lunedì 17 ottobre 2011

LONDON'S CALLING - un week-end da londinesi

Ottobre, 2011


God save the Queen, said the national hytem! Ed ecco che quindi decido di ripartire x un week-end in una delle piu' vibranti città europee e del mondo. Londra, la regina delle capitali, mi aspetta. Fortunatamente ho avuto la possibilità di visitare londra moltissime volte sin da quando sono ragazzo, per cui decido di organizzarmi il week-end lontano dalle solite mete turistiche, per vivere un week-end da vero londinese.


HEATROW EXPRESS
Con un volo lufthansa Italia del venerdì, da Malpensa, atterro intorno alle 22.30 a Heatrow.Da qui prendo l'heatrow express, un comodissimo treno, dotato di wi-fi che ti porta dall'aeroporto alla stazione di paddington in 15 min, ma che ovviamente ha un costo ( circa 16 sterline a tratta).
La scelta dell'hotel questa volta è stata dettata anche dalla comodità, arrivando tardi a londra ho trovato un bellissimo hotel 4 stelle superior, non lontano da paddington verso bayswater, a 5 minUTI a piedi da hyde park: il BEST WESTERN SHAFTESBURY PADDINGTON. L'hotel è ospitato in un tipico edificio vittoriano, ed ha tutti i servizi tipici della catena shaftesbury a londra. Tempo di farmi una doccia, e raggiungo con un taxi (circa 11 sterline) dei miei amici a ballare a soho, insomma un tipico venerdì londinese.





LIDO RESTAURANT, HYDE PARK

La mattina seguente, verso le 9 decido di andare a fare colazione nel mio bar preferito nel centro di hyde park. Uscito dall'hotel con una breve camminata di circa 15 minuti, raggiungo il bar-ristorante " IL LIDO", situato lungo le sponde del serpentine lake, il lago nel centro del parco. Fare una passeggiata in questo bellissimo parco la mattina è sempre una splendida esperienza, anche se ci si trova nel centro di una delle piu' grandi metropoli del mondo sembra di essere in campagna. Gente che fa footing, chi invece prende lezioni di cavallo, o i piu' temerari del serpentine swimming club, si tuffano nel lago per una nuotata nel lago. Ebbene si, è possibile vedere questi temerari tuffarsi nel lago durante tutto l'anno, anche quando il lago è ghiacciato viene rotto nella parte che delimita il club, per permettere ai membri di tuffarsi ogni sabato e domenica mattina. A chi volesse provare devo ricordare che il bagno alla serpetine, è vietato a tutti coloro che non sono iscritti.




Mi godo quindi la mia english brekfast, con uova benedict, e un muffin ai mirtilli con una ottima spremuta d'arancia. Finito con calma mi riavvio lungo il lago per raggiungere l'opposta estremità del parco, verso hyde park corner.
Tempo di arrivare ad hyde park corner, e intravedo un manipolo di soldati della regina, e mi ricordo, è il momento per il cambio della guardia.
Attraverso velocemente tutto green park, ed arrivo a BUCKINGHAM PALACE, giusto in tempo per assistere al cambio della QUEEN'S GUARD, (ogni giorno alle 10 e la domenica alle 11).
 Questa tipica attrazione turistica londinese non era certo nei miei programmi, ma la prendo come un modo di salutare sua maestà.
QUEEN'S GUARD
Continuo la mia piacevole passeggiata lungo green park, fino a charing cross. Visto che il tempo tiene, decido di proseguire a piedi fino alla prossima meta, COVENT GARDEN.
Arrivato mi godo questa piacevolissima zona di londra, piena di negozi e piccoli ristoranti.
Decido di fare un giro per negozi, iniziando dall'Apple store , situato proprio a lato del MARKET. La curiosità mi prende che decido anche di vedere il programma della ROYAL OPERA HOUSE, il celebre teatro londinese anche lui situato esattamente dietro il market.
Per un ultimo giro di shopping decido di fermarmi in uno dei miei store preferiti a covent garden, ovvero lo splendido negozio di PAUL SMITH, uomo. Eclettico ed eccentrico lo store merita da solo una visita.
PAUL SMITH MEN SHOP
La fame mi assale, e data la temperatura già freddina, decido di optare per un pasto caldo. Niente di meglio di un piatto di NOODLES, nel sempre bello e affollato WAGAMAMA RESTAURANT.
Mi rilasso quindi per un oretta con un bel piatto di noodles accompagnato da un ottima zuppa di miso, ritemprante.
Finito il pranzo continuo la mia passeggiata, passo a lato della  ROYAL BALLET SCHOOL, e mi dirigo alla library della London school of economics,per cercare un testo.
Un po' stanco decido di prendere un taxi, che a londra sono indubbiamente il mezzo più comodo, e con tariffe davvero basse se paragonate al biglietto della tube.
Attraverso il tamigi e mi faccio lasciare a sul lungofiume vicino a GABRIEL'S WHARF. Questa sponda sud del Tamigi, un tempio considerata periferia è stata nel corso degli anni completamente riqualificata. Oggi GABRIEL'S WHARF, si presenta come un bellissimo complesso di 14 Art and design shop, ristoranti e cafè sul riverside.
GABRIEL'S WHARF
Qui si apre una bellissima piazzetta su cui affacciano dei piccoli ma bellissimi atelier di artigiani e designer. 
Proseguendo a piedi il tratto successivo di lungofiume, raggiungo la meta che avevo scelto per il mio pomeriggio londinese.
Il BANKSIDE, è ora diventato il regno dell'arte contemporanea, che splende nella ex centrale dell'energia elettrica, trasformata nella TATE MODERN, area museale, dedicata al periodo del 900, e a oggi.








TATE MODERN
L'area espositiva su 3 dei 7 piani, contiene una imponente collezione permanente e gratuita, esposta per aree tematiche e interessanti mostre che si susseguono.
Bellissima è l'esposizione ENERGY AND PROCESS, ala museale dedicata all'arte povera, il movimento radicale italiano tra il 1960 e il 1970: " these artist used simple and raw materials to create work that captured natural energies in a completely new way".
Molto interessanti anche le mostre di fotografia, e se finita la visita volete rilassarvi,anche solo per un TEA, dovete provare il ristorante al 7° piano della tate. Da qui sorseggiando un ottimo infuso avrete una vista spettacolare del Tamigi, dal MILLENIUM BRIDGE, fino alla cattedrale di SAINT PAUL, situata sulla riva opposta.Attraversando il ponte, noto il profilo che cresce del nuovissimo grattacielo "THE SHERD", la scheggia, designato da Renzo Piano. Un altro tassello per la rinascita di questa parte a sud del Tamigi, in attesa delle prossime olimpiadi 2012.




THE SHERD
Visitata la cattedrale, ormai scende la sera, decido di prendere un taxi fino a TOTTENHAM COURT ROAD, e decido per un pizza a soho per cena. Rientro in hotel per  un po' di meritato riposo prima di riuscire intorno alle 12.30 p.m per andare a ballare all'Heaven club, vicino a Trafalgar square.
Rientro in hotel alle 5 del mattino, post schiuma -party.






















MARYLEBONE HIGH STREET
Domenica mattina, ultimo giorno, sveglia  alle 10, in tempo per rifare le valigie e preparare il check-out. 
Lasciate le valigie alla reception dell'hotel, decido che per concludere questo week-end da londinesi, non c'è di meglio che un brunch la domenica mattina.
Dunque, preso un taxi, mi dirigo verso una delle zone più esclusive di londra, e meno turistiche, MARYLEBONE HIGH STREET.
Grazie anche a una giornata graziata dal sole, la via è piena di tavolini all'aperto difronte ai bistrot, dove in molti si gustano dall'english brekfast, al bruch.


Scelgo di fermarmi al LUC'S CAFE', situato proprio lungo marylebone high. Il Locale, situato difronte alla più celebre ORREY EPICERIE, è molto elegante, in tipico stile british.
Il brunch alla cartè offre diversi piatti, dal pesce alla carne, tutti ottimamente presentati, con un ottima attenzione per la scelta delle materie prime. 
Finito il brunch, concludo la mattinata con una breve passeggiata nel MARYLEBONE VILLAGE. Un elegante quadrilatero di raffinati palazzi vittoriani, georgiani, sfiorato appena dai turisti.
E' ora di prendere il taxi, bisogna rientrare in hotel, il volo non aspetta.
Riprendo l'Heatrow express, e lascio nuovamente questa splendida e vibrante città, con l'auspicio di riscoprirla nuovamente la prossima volta.


Goodbye














Me @ BAYWATER


Per ulteriori foto: clicca qui






Nessun commento:

Posta un commento