giovedì 19 gennaio 2012

EPIFANIA A BERLINO -LO SPREAD-

Gennaio, 2012

Arriva la befana, in questo periodo di SPREAD, a portare via queste vacanze natalizie 2012.
I BUND tedeschi mettono in crisi l'economia italiana e non solo. La Germania, locomotiva d'europa mette in crisi le economie di mezza europa.

Quale scelta migliore che dunque visitare la capitale di questa grande potenza. Nonostante le previsioni, abbastanza glaciali, riempita la valigia di golf e pullover venerdì mattina, preso il Malpensa Express mi dirigo all'aeroporto di Malpensa. Berlino arrivo.

Le aspettative sono alte, per questa grande capitale europea. Rinata dalla ceneri della seconda guerra mondiale è ora considerata la metropoli più all'avanguardia di europa.

Tempo di lasciare il bagaglio al check-in,  e sono pronto per prendere il mio volo LUFTHANSA ( non più Italia, anche i tedeschi ci hanno rinunciato), con scalo a Monaco di Baviera, direzione Berlino Tegel.

LUFTHANSA FREE COFFE/NEWSPAPER

Atterrato a Monaco, incomincio un po' ad intuire le ragioni di questo famigerato SPREAD. Partito dall'aeroporto/cantiere di malpensa, atterro in questo splendido e moderno aeroporto.

Indicazioni chiare, bellissime lounge, una moltitudine di negozi e ogni 20 m una parete completamente attrezzata con distributori gratuiti di caffè, the e giornali. Il tutto offerto da lufthansa.

Tra me penso ai bagni rotti che si trovano spesso all'uscita dei gate di Malpensa, ma tra me mi dico, sarà merito solo di lufthansa. Quindi dopo una breve pausa ristoratrice mi dirigo all'imbarco del volo successivo. Direzione Berlino tegel. Il tempo a Monaco non è dei migliori, c'è vento, ed è davvero gelido, tanto che i mezzi con liquido antigelo sono costretti ad innaffiare le ali degli aerei prima del decollo.

LUFTHANSA REGIONAL
Nonostante il contrattempo l'areo parte con la solita precisione tedesca e in 40 minuti di volo atterro a Berlino.

L'aeroporto di Berlino Tegel risulta un po' vecchio, ma vengo a scoprire che è di prossima chiusura in attesa che venga completato il nuovissimo aeroporto di Berlino Brandenburg.

Il tempo è anche soleggiato ma dato il freddo decido di prendere un taxi e in 20 minuti e con soli 21 euro vengo portato in centro città al mio hotel : SOFITEL GENDARMENMARKT.

L'hotel è veramente magnifico, situato in pieno centro, a ridosso dalle vie dello shopping difronte ad una delle più incantevoli piazze di Berlino. Sbrigato velocemente il check-in vengo accompagnato alla mia stanza Deluxe, e tempo di un breve riposino decido di uscire alla scoperta della città.

GALERIES LAFAYETTE

Esco dall'hotel con un po' di fame e mi dirigo subito alle GALLERIES LAFAYETTE BERLIN, magnifico centro commerciale progettato dall'archistar Jean Nouvel, per il quale Il sofitel inoltre offre ai propri clienti una card che dà diritto ad uno sconto del 10% sui prodotti in vendita.

Non è certo la voglia di shopping, ma piuttosto la fame che mi porta qui.
E subito mi dirigo al piano -1, dove vi è il piano GOURMET della fayette.

La scelta tra i ristoranti e davvero ampia, e visto che sono in Germania, piuttosto che optare per una creps, decido per un piatto di salsicce e crauti, nella più classica tradizione tedesca.


Rifocillato decido di avventurarmi per Berlino. Nonostante il freddo il tempo è sereno per cui decido di incamminarmi lungo gli ampi viali di questa città. Ai pochi antichi palazzi, risparmiati dalla guerra e perfettamente ristrutturati, seguono palazzi moderni dal design avvenieristico.

CHECKPOINT CHARLIEC

Con una breve passeggiata di 10 minuti mi dirigo verso il checkpoint charlie, lì dove il muro ha segnato il confine delle due Germanie da dopo la guerra fino al 1990.

Ora certo, con un albero di natale e un uomo vestito da Marines, è decisamente un'attrazione da turisti, che però nel solco di mattonelle che attraversa tutta Berlino, lungo il percorso del muro, fà tornare in mente quel terribile periodo della guerra fredda che tanto ha segnato la storia di questo paese.

Infreddolito ma ancora pieno di energie continua la mia passeggiata lungo le strade Berlinesi.

MURO DI BERLINO
Camminando ancora dieci minuti lungo la linea guida del muro, arrivo nella zona del cosidetto THIRD REICH GOVERNMENT QUARTER.


Accanto ad una spianata, ricoperta da ghiaia, dove nulla deve ricrescere, si trova una lunga porzione del muro che costeggia quello che un tempo era il quartier generale del terzo reich.


La porzione di muro che, lasciata così com'era, segna come un limite invalicabile tra la nuova berlino, e la vecchia rappresentata dalla grigia spianta di ghiaia che si estende al di qua del muro.












THE NAZI GOVERNMENT QUARTER
Su questa parte di terreno, una sola costruzione è stata edificata, ovvero il museo e centro di studi sul nazismo.


In questa moderna teca di acciaio e vetro si può ripercorrere, tramiti documenti e filmati audio e video, la ascesa e la fine del terzo reich.


Una esperienza un po' forte, anche per alcune foto e filmati riguardanti l'olocausto, ma che sicuramente consiglio di fare.






POTSDAMER PLATZ
La sera sta calando e uscito dal museo a circa 5 minuti a piedi il panorama è già completamento cambiato.


Dalla spianata desolata si passa alla modernità e allo scintillio di POTSDAMER PLATZ.


Alti grattacieli e palazzi di vetro definiscono il profilo di questa nuova Berlino proiettata al futuro.


All'interno questi grattacieli racchiudono una delle più grandi piazze coperte d'Europa.


Illuminata a giorno con le sue mille vetrine, negozi, e ristoranti questa piazza erge a simbolo del futuro che questo paese si vuole costruire.
Bellissima.




PORTA DI BRANDEBURGO


Ormai è calata la sera, e sempre a piedi decido di fare la mia ultima tappa al simbolo della città di Berlino:LA PORTA DI BRANDEBURGO.


Illuminata a giorno, è davvero bellissima. Simbolo della città e dell'unità tedesca si erge sulle sue colonne doriche, e in cima svetta fiera la bellissima quadriga.


Il freddo ora mi attanaglia e ancora a piedi torno in hotel per concedermi un oretta di relax al caldo della SO SPA.




CARPACCIO DI BRANZINO
La fame incomincia a sentirsi, e non avendo voglia di una pesante cucina tedesca, opto per un ristorante Italiano segnalatami sulle guide e non lontano dal mio hotel.


Il ristorante BOCCA DI BACCO, (Friedrichstraße 167  10117 Berlin), si  rivela una ottima scelta.
La cucina propone degli ottimi piatti di pesce, gustosi ma leggeri, accompagnati da una ampia carta di vini. Esco assai soddisfatto.


MONUMENTO ALLA CULTURA EBRAICA
La mattina seguente, dopo una ampia colazione, decido di pianificare la giornata.
Le temperature gelide lo fanno per me, e decido di dedicarmi alla visita dei musei che offre Berlino. Prendo un taxi e in 5 minuti mi faccio lasciare a lato dell'OPERA di Berlino.


Con una breve camminata raggiungo l'università, dove nel piazzale antistante è da vedere il bellissimo munumento alla cultura ebraica. Scavato sotto il vello stradale una enorme buca è stata trasformata in una grande biblioteca bianca. Vuota. Toccante.




ALTARE DI PERGAMON
Tra le tante scelte museali che offre Berlino, la prima non poteva non essere la visita al museo di Pergamon.
Lasciati i vestiti al guardaroba ( è obbligatorio ma gratuito),il personale provvede a consegnarti una audioguida inclusa nel prezzo del biglietto.
La vastità dei reperti qui conservati è impressionante anche se il "pezzo forte" è sicuramente la ricostruzione dell' ALTARE DI PERGAMON.
PORTA DI ISHTAR


Splendida e maestosa l'altra opera custodita all'interno del museo è sicuramente la PORTA DI ISHTAR, perfettamente ricostruita era la principale porta d'ingresso di BABILONIA.


Fatta costruire da NABUCCODONOSOR, era la porta che terminava il lungo VIALE DELLE PROCESSIONI (anch'esso ricostruito), prima di entrare a Babilonia. Davvero maestoso e impressionante.


Queste sono le opere principali custodite nel museo, ma bellissima è anche la sezione dedicata alle opere islamiche.


RITTER SOPORT-STORE
Finita la visita al museo è ormai ora di pranzo, con un taxi ritorno ai magazzini lafayette e mi premio con una ottima creps al salmone ( direi che questo è il posto giusto).


Uscito faccio una tappa nell'adiacente negozio/paradiso: IL RITTER SPORT STORE. Il Negozio offre 2 piani di cioccolato, un bar, e un bancone dove ognuno scegliendo tra i diversi ingredienti può farsi creare il proprio quadrato di ritter personalizzato. SUBLIME.


Finita questa pausa decido di tornare in albergo e godermi ancora un po' la splendida spa.


POTSDAMER PLATZ
Velocemente arriva sera, e decido di fare un salto al ristorante CANGAROO, a Potsdamer Platz. Il nome dice tutto e non credo ci sia bisogno di aggiungere altro.


Dopo una breve pausa in hotel decido di uscire per club, e dopo una pausa in una tipica birreria tedesca, decido di andare a scoprire la famosa scena underground dei club berlinesi.


Tra un club e l'altro si fanno le 5 del mattino, meglio rientrare in hotel, ho ancora qualche programma prima del volo di ritorno.




EAST SIDE GALLERY


Con tre ora di sonno decido di prendere un taxi per andare nell'ultimo sito da visitare. 
La EAST SIDE GALLERY, è il più lungo tracciato del muro rimasto e rappresenta un memoriale alla libertà.
1.3km coperti da graffiti e murales di artisti contemporanei riguardanti il tema della pace e in generale della fine della guerra fredda.


Bellissimo.








E' ora di tornare e fatto il check-out in hotel mi dirigo verso l'aeroporto. Dopo una breve sosta nella LUFTHANSA BUSINESS LOUNGE, mi imbarco per il volo di ritorno con scalo a Francoforte.


Atterro a Malpensa e ovviamente, pur non essendoci nessun altro volo mi tocca aspettare 35 minuti il bagaglio.
Ok prenderò il prossimo Malpensa Express.
Salgo sul treno riciclato alle ferrovie nord e ripenso ai giorni a Berlino.
Una città rinata dalle proprie macerie e proiettata con orgoglio e ordine verso il futuro.


Ripenso allo spread.
Forse 500 punti base sono pochi.


Buon viaggio.


SOFITEL GEDARMENMARKT



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SO SPA AT SOFITEL BERLIN









                      



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